Corte dei Drappi è pronta. Gli appartamenti vengono consegnati ai nuovi proprietari. Tocca a Voi continuare a scrivere la storia. Buon Viaggio.

Dal mese di ottobre, per circa 70 giorni, abbiamo lavorato con il fiato sospeso. Il rispetto dei tempi di consegna di un nostro progetto è per noi fondamentale.

La pavimentazione è realizzata in listelli antichizzati ad effetto mattone con cambi di posa a marcare le zone di passaggio pedonale e carrabile.

Primo carico di pellet per la centrale termica: riscaldamento acceso, pannelli solari funzionanti, l’acqua calda scorre.

Le facciate completate con rosso mattone.

La costruzione del camminamento pedonale con i vecchi gradini della corte.

Tappetino fono isolante in Casa Blu : ovviamente blu!

Tinte azzurro cielo e un insolito direttore di cantiere.

L’ascensore viene montato da piano terra a piano attico.

Si chiude una fase importante delle lavorazioni, quelle prevalentemente di costruzione per aprire l’ultima parte di cantiere quelle della definizione delle parti esterne con creazione dei giardini, dei camminamenti e delle pavimentazioni.

Due anime convivono sotto lo stesso tetto ed hanno ispirato la costruzione della scala: l’antica e la contemporanea. C’è una parte vecchia che ha sempre abitato questa casa, in cui abbiamo faticosamente recuperato, adattato i gradini originari, riposizionandoli dove erano. Poi c’è una parte nuova, moderna con la rampa in cemento a vista e i gradini a sbalzo che corrono attorno al vano ascensore in cristallo.

I lastroni di pietra, a lungo accatastati in cantiere, finalmente ritrovano il loro posto nella pavimentazione della galleria. I pezzi come in un puzzle vengono rimessi pazientemente al loro posto con un lungo lavoro di ricostruzione.

Giù il ponteggio !!!

L’affresco che decora tutto il soffitto del soggiorno di Casa dell’Affresco è stato restaurato dal maestro d’arte Danilo Dianti, ritornando alla bellezza originale.

Gli interni sono ormai rifiniti e intonacati, il massetto ha riposato durante tutto il mese di agosto. La caldaia sta scaldando il massetto per “craccarlo” come si dice in gergo. A brevissimo siamo pronti con le pavimentazioni.

Corte dei Drappi non si è fermata durante le vacanze: si ripristinano le facciate dei box, si sigillano le pietre dei ballatoi, si rifiniscono le cornici delle finestre anche sui prospetti più interni e si scarica il materiale per le pavimentazioni ormai prossime.

I massetti costituiscono il piano di posa dei pavimenti. I nostri massetti vengono eseguiti in sabbia e cemento e lasciati riposare almeno quattro settimane per lasciarli asciugare bene, prima di ogni altra lavorazione. Poi l’impianto di riscaldamento sottostante viene messo in funzione e acceso a temperature modulate per diversi giorni. Questa operazione viene denominata di crackatura e ha la funzione di dilatare il massetto prima della posa definitiva delle pavimentazioni.

Finalmente l’attenzione si sposta sulle aree esterne. E’ stato sistemato il terrazzo antistante con una nuova impermeabilizzazione. Si prosegue con il rinforzo strutturale del soffitto per poi incominciare le partizioni dei box, delle cantine e della centrale termica.

Si posano le serpentine dell’impianto di riscaldamento a pavimento per completare gli impianti termici. Corte dei Drappi è dotato di centrale termica a condensazione ad alta efficienza con contabilizzazione del calore individuale per ogni appartamento.

A tenuta, in classe A, originali, belli, risultato di un lavoro artigianale attento. ..e finalmente sono arrivati. I serramenti sono stati a lungo studiati prima di tutto per garantire la corretta trasmittanza termica e acustica in quanto Corte dei Drappi ha classificazione energetica A: caratteristiche del vetro, sezione dell’anta, sistema di montaggio, guarnizione per garantire tenuta all’aria e isolamento. Conservando campioni dei vecchi serramenti, abbiamo cercato di riproporre un disegno più corrispondente possibile al vecchio anche nella colorazione. Grazie alla collaborazione con il laboratorio di falegnameria artigianale Flis siamo finalmente riusciti a produrre i nostri primi esemplari.

Si stende il tappetino per la posa del riscaldamento a pavimento.

La posa della controparete isolante a Casa del Camino Medievale segue come un vestito le pareti e le volte. Si può notare il recupero di una magnifica porta vecchia a doppio battente in noce con disegno alla piemontese, appartenente alla casa, datata prima metà dell’ottocento, che i futuri proprietari hanno voluto rimontare, mantenendo il gusto e l’atmosfera degli ambienti originari. E noi siamo felici!

Terminato il riempimento in cemento cellulare, su tutti i piani orizzontali si stende il tappetino fonoassorbente che garantisce l’importante isolamento acustico di Corte dei Drappi. Occorre notare che su tutto il perimetro viene posata la “fascia desolarizzante” per staccare completamente ogni elemento dalle pareti e dunque impedire la trasmissione del suono e dei rumori.

Ogni pezzo di pietra è stato recuperato e conservato. Ora finalmente può trovare il suo posto definitivo. Viene adattato a misura e ritorna a nuova vita. Queste sono quelle che formeranno Casa del Camino Medievale. Le lavorazioni fatte un tempo a mano, il colore del tempo e l’usura sono irripetibili e non possono essere riprodotte su pietre nuove. E’ per questo che vengono gelosamente custodite e rimesse in opera.

In tutti i locali viene realizzato un riempimento di cemento alleggerito che costituisce la base dei pannelli radianti a pavimento.

I pianerottoli condominiali sono giunti al termine e si programma la posa delle pavimentazioni.

Si taglia il rame per realizzare le lattone rie degli abbaini e delle falde del tetto delle scale realizzate nelle ultime settimane.

Gli impianti privati sono stati predisposti come da richieste dei clienti e sono completati. Si programma la copertura degli impianti e il piano di posa dei pannelli radianti.

All’interno degli appartamenti sono state posate le contropareti perimetrali per costruire l’isolamento termico interno e contenere gli impianti a muro. In questa fase di cantiere gli appartamenti sono pronti per la stesura degli impianti a pavimento e la preparazione dei piani di posa per i pavimenti.

Dal primo giorno in cui, con il naso appeso all’insù, abbiamo scoperto questo pezzo di Giaveno è passato qualche tempo. Molte trasformazioni sono avvenute, molte quelle strutturali e più importanti sono già concluse. Solo la pelle esterna è ancora in lavorazione, ma presto anche questo tassello sarà concluso. Seguiteci sul nostro diario.

Si inizia con il collegamento dei sottoservizi dell’edificio dalla strada per poi proseguire all’interno con la posa di corrugati e tubazioni che serviranno ad alloggiare tutte le utenze della casa.

Smontaggio ponteggio.

Terra di Siena: intensa e viva; Terra di Verona: luminosa e elegante. Il colore è frutto della miscelazione di terre, pigmenti puri, in varie percentuali per ottenere la tonalità desiderata. I campioni vengono realizzati sulle facciate in diversi punti per controllare le rese con diverse esposizioni solari e nelle varie ore della giornata. Infine, si confronta il tassello realizzato con un pezzo di intonaco originale prelevato prima dell’inizio della ristrutturazione. Non ci resta che definire il colore finale.

La vista sull’attico in una giornata di sole, se pensi che ormai è primavera, ti mette in pace con il mondo. E noi abbiamo finito il getto dell’ultimo tratto di setto dell’ascensore.

Le contropareti sono in costruzione in casa dell’Arco e Casa del Camino Medievale. Si esegue un rivestimento di tutte le pareti interne con strutture in acciaio, creando una camera tra muro esistente e pannello di finitura per inserire l’isolamento termico e acustico e tutti gli impianti a parete.

Preparazione per gli allestimenti degli impianti interni con ultime demolizioni e ricostruzioni per Casa del Camino Medievale.

Sembran vele queste volte a crociera del piano terra. La rasatura satura ogni fessura, le liscia e le rende uniformi, togliendo il degrado del tempo. Continua il nostro lavoro di ripristino dell’esterno e delle parti comuni. Le pareti acquisiscono luminosità per poter essere rifinite poi con l’intonachino colorato finale tra qualche mese.

E’ iniziata la seconda fase del nostro lavoro di cantiere: l’allestimento degli interni, con la posa di contropareti isolate lungo tutte le pareti perimetrali della casa. Si eliminano i ponti termici delle murature esterne esistenti e si costituisce l’intercapedine per il passaggio degli impianti. Da ora in avanti vedremo trasformarsi tutti gli ambienti interni sino alla completa realizzazione.

Non avere nella tua casa nulla che tu non sappia utile o che non creda bello. William Morris 1880 Giorno dopo giorno la corte si fa bella.

Sono bastati appena due giorni e le facciate di Corte dei Drappi hanno ripreso vita. Questa settimana è dedicata tutta alla rasatura che come un effetto lifting riporta in vita i tratti originali… un trattamento che ci stupisce giorno dopo giorno.

I fratelli Dianti sono finalmente all’opera con le rasature delle facciate. Si preparano le miscele a base di terre, sabbie e grassello di calce per rasare le facciate. Gesti esperti trasformano in una giornata la nostra Corte.